Angelo Barone

Carissimi,

è un piacere ri-trovarvi in nome e nella nostra memoria comune che per motivi e presupposti diversi ci ha legati a Franco. Nella conseguenza della sua mancanza tutto questo lo considero un onore e un privilegio del quale nutro, non lo nascondo, un sottile senso di gelosia, essendo stato negli ultimi 43 anni della mia vita l’interlocutore privilegiato.

Abbiamo lasciato tanti progetti in sospeso, legati ai nostri interessi comuni, così credo anche per voi, sicuramente diversi dai miei, soprattutto diversi per ognuno di noi. Progetti che devono continuare a vivere, a svilupparsi con rigore, regole e leggerezze alle quali Franco ci ha abituati e resi complici. Con ognuno di noi Franco ha coltivato interessi fra i più diversi, dei quali è stato il grande regista, sempre dietro le quinte, gestiti con un finto profilo basso. E’ stato un eclettico, aperto a tutto ma selettivo nelle relazioni umane, era straordinario nel fondere interessi e attività fra le più diverse, dalla cottura dei fagioli ai frattali matematici, dall’etnologia alla tecnologia, dalla letteratura ai refusi tipografici, dall’editoria all’astronomia, dalla cultura materiale alle stampanti in 3D, alla fotografia, continuando all’infinito. A volte gli argomenti erano suggeriti solamente dall’umore o da fortuita cronaca locale, troppo locale, ma mai come in Franco ho visto fondere elementi di macrocosmo e microcosmo con così tanta eloquenza.

Da questa serie di considerazioni trovo estremamente interessante l’idea di associarci nel voler tracciare un percorso di continuità, riprendere da dove Franco ci ha lasciati.

Credo che il miglior modo per ripartire sia quello di individuare pochi, pochissimi progetti comuni sui quali convogliare le nostre forze nel renderli possibili, facendo gruppo nell’affrontare mutualmente le difficoltà per realizzarli. Qualunque essi siano i vostri progetti li condividerò e appoggerò secondo le mie forze incondizionatamente.

Anch’io come tutti voi, con Franco avevo un progetto che si è interrotto, preferisco che sia trattato alla stregua dei vostri, ne parleremo insieme alla prossima occasione.

Credo che l’intraprendere questa avventura presupponga che ognuno di noi diventi un po’ Franco Ruta, la sua visionarietà ci guiderà.

Un caro abbraccio a voi tutti

Angelo Barone